Gelato e Empanadas: una storia di tradizione e di emigrazione italiana

Ogni cibo nel corso della sua storia subisce cambi e trasformazioni. La storia dei piatti tradizionali che ci sono più cari si muove assieme all’uomo. Con i nostri spostamenti culturali, viaggi migratori e movimenti sociali siamo capaci di creare storie culinarie ricche di tradizioni e contaminazioni tra popoli che permettono di riconoscersi anche nei luoghi più lontani.

Augustea Iberica crede nella diffusione del saper fare italiano e mira a portare le eccellenze del Bel Paese nel territorio spagnolo ed europeo. Attraverso la deliziosa storia di uno dei dolci italiani più famosi, il gelato, e la forza degli spostamenti migratori italiani verso l’Argentina, dove le tipiche empanadas ricordano i panificati tipici di tutta Italia, emergono i valori della tradizione italiana e la forza del popolo di adattarsi e rinnovarsi.

Al limite tra legenda e realtà, quella del gelato è una storia tutta italiana. Le prime leggende sull’origine del gelato narrano della presenza di un suo antenato già nella Bibbia. In un passo del Testo Sacro, infatti, si racconta che Isacco fosse solito offrire al padre Abramo una bevanda ghiacciata con latte di capra e neve per aiutarlo a combattere il caldo.

Molti cenni storici vengono anche da fonti romane, in cui si descrive come gli antichi, durante i periodi caldi, avessero l’usanza di consumare neve o ghiaccio misti a frutta e miele per rinfrescarsi.

Per quanto riguarda la storia del gelato tradizionale italiano, ha inizio proprio in Sicilia. Già a partire dal XII secolo erano note le bevande a base di zucchero di canna e frutta aromatizzate e rinfrescate grazie alla neve dell’Etna.

Bisognerà però aspettare il Cinquecento per vedere l’affermazione di questo alimento nella forma più simile a quella che conosciamo noi oggi. È proprio alla Corte dei Medici, nella Firenze del periodo rinascimentale che si diffonde la prima vera forma di gelato artigianale.

Nel 1565 l’architetto Bernardo Buontalenti crea i suoi golosi sorbetti/gelati, per la cui preparazione usava molti degli ingredienti che sono tutt’ora utilizzati: latte, panna, neve, sale, albume d’uovo, limone e zucchero.

Sempre dalla Sicilia, nel Seicento, arriva la successiva svolta nella storia del gelato. Grazie al palermitano Francesco Procopio dei Coltelli, il quale ereditò dal nonno un macchinario per la produzione di sorbetti. Procopio, dopo aver brevettato la sua ricetta si trasferì a Parigi, alla corte del Re Sole, dove nel 1686 apre lo storico Cafè Procope, facendo conoscere il gelato moderno in tutta la Francia e l’Europa.

Fu poi verso la fine del XVIII secolo, quando Filippo Lenzi aprì la prima gelateria sul suolo americano, che la storia moderna e la diffusione mondiale di questo magico dolce diedero il via alla sua affermazione in tutto il mondo.

Gli spostamenti e la capacità di portare la propria cultura con sé sono ciò che ha permesso al popolo italiano di portare il cibo, con tutta la storia identitaria e tradizione che ad esso sono collegate, in tutto il mondo.

Siamo a cavallo tra la fine dell’Ottocento e Novecento quando la prima ondata di migranti italiani parte alla volta del Sud America per arrivare in Argentina.

Il popolo italiano arriva in Sud America durante il momento di formazione della moderna Argentina, che si avviava all’autonomia come altri Stati Nazione dell’America Latina.

Arrivano in una terra ricca di possibilità. Iniziano come contadini, lavorando la terra, per poi inserirsi nel commercio, nell’industria e molti altri settori, mescolando la propria italianità con il tessuto sociale della cultura locale.

La cultura italiana è fortemente identificata con il cibo. La tradizione culinaria portata dai migranti italiani in paesi stranieri assorbe e influenza, impara e contagia da sé stessa e dal paese d’accoglienza. Questo succede anche in Argentina, come scrive Elizabeth Zanoni nel suo libro Migrant Marketplace: Food and Italians in North and South Americ, l’importazione delle merci italiane nelle Americhe, e la produzione stessa delle merci italiane, ha un legame importante con l’idea dell’identità italiana fuori d’Italia.

Gli italiani propongono la loro tradizione culinaria rivisitata con prodotti locali, mescolata agli alimenti importati, creando nuove tradizioni in cui la contaminazione culturale è evidente.

Non è un caso, infatti, che molti dei prodotti tipici italiani ritrovino un loro corrispettivo in quelli argentini. È il caso delle famose empanadas, simili per forma e ripieno ai tipici panzerotti italiani. Entrambi due street food che identificano due culture culinarie importanti.

Inoltre, la pasta, uno degli alimenti che più identifica la cultura della penisola, in tutta l’Argentina ha una terminologia totalmente italiana: i cittadini di Buenos Aires mangiano raviolis, tortelinis e ñoquis.

È evidente come i migranti abbiano creato la propria comunità dentro un’altra cultura, lasciando tracce indelebili nella società di accoglienza. Le tradizioni culturali, sociali o culinarie ci identificano e avere la capacità di diffonderle nel mondo è ciò che ci permette di creare storie di relazioni tra popoli e culture differenti.

Augustea Iberica crede nei valori della tradizione italiana e nello scambio reciproco tra culture. Venite a conoscere meglio la magica storia del dolce tipico italiano per eccellenza, il gelato, assieme alla storia di un popolo che è in grado di portare la sua cultura nel mondo e riconoscersi negli altri, come succede pensando ad un’empanada.

Troverete questi due meravigliosi prodotti alla fiera di Alicante, dal 29 settembre al 02 ottobre 2023.

Dounia Boudiaf (Universidad de París)
Giulia Mazzariol (Universidad de Verona)

Jacopo Tavio (Universidad de Udine)
Estudiantes Erasmus + Traineeship en colaboración con Augustea Iberica.

Zantó Coffee e gli Special Olympics World Games, Berlino 2023

Augustea Iberica e Zantó Cofee appoggiano l’importante evento sociale e mondiale dei Giochi Olimpici Speciali

È ormai da diversi mesi che Berlino viene decorata con poster, foto e immagini accompagnati dall’ hashtag #Unbeatbletogether, che pubblicizzano il grande evento di cui la capitale tedesca sarà patrocinante.

Dal 17 al 25 giugno, infatti, Berlino ospiterà i Giochi Olimpici Speciali Mondiali, un colorato festival internazionale di sport che vede la partecipazione sociale delle persone con disabilità mentale.

 

 

Si tratta di molto più che una semplice manifestazione sportiva, è anzi un vero e proprio evento culturale e sociale che riflette valori fondamentali come lo spirito di inclusione, la diversità dei giochi e la capacità di creare rete sociale.

Durante tutto l’anno gli atleti vengono preparati e supportati nella loro preparazione, crescita e salute. I Giochi Olimpici sono la conclusione perfetta di grandi percorsi e sforzi fondati sul potere inclusivo dello sport che in tutto il mondo sta cambiando la vita a decine di migliaia di persone con disabilità intellettuali.

Rappresentando eccellenze italiane, in Augustea Iberica non possiamo che essere feri della Delegazione azzurra di atleti che parteciperà ai Giochi Olimpici Speciali Mondiali di quest’anno. Una delegazione tutta italiana che vedrà la partecipazione di ben 142 persone: 97 atleti, 41 coach e 4 delegati.

I nostri campioni parteciperanno all’evento mostrando le loro abilità nelle più diverse discipline sportive: dall’Atletica al Badminton, Calcio, Ginnastica artistica, Pallacanestro tradizionale, Pallavolo, Tennis e molte altre.

 

 

È altrettanto motivo di orgoglio per Augusta Iberica il fatto che proprio una delle eccellenze che rappresentiamo, Zantó Cofee, sia tra i principali collaboratori e sostenitori di questo magnifico evento sociale. Zantó Cofee si caratterizza per le scelte etiche e sociali in ogni momento della sua produzione. L’attenzione ambientale nella scelta dei territori di produzione e sulle politiche di importazione, la valorizzazione dei lavoratori stagionali e i servizi per le loro famiglie, nonché l’attenzione e il sostegno per il lavoro femminile sono valori presenti fn dalle origini dell’azienda. Ora, grazie a clienti e soci che permettono loro di crescere ogni giorno, si fanno portavoce e sostenitori dei Giochi Olimpici Speciali Mondiali, per dare visibilità sociale a tutti gli atleti che parteciperanno e al loro immenso potenziale.

 

 

Nel mondo sono oltre 200 milioni le persone con disabilità mentale. Si tratta di bambini, giovani e adulti di ogni età, uomini e donne, che a causa di limiti cognitivi e funzionali si trovano ad afrontare difficoltà nello sviluppo di abilità sociali, concettuali e pratiche. Tutte barriere che possono modificare la velocità di apprendimento e lo sviluppo tipico di una persona.

È proprio grazie al potere trasformatore dello sport, che permette loro di instillare fiducia in sé stessi, benessere salutare e ispirare un sano senso di competizione, che ogni persona con disabilità intellettiva può concentrarsi su ciò che è capace di fare e non sulle difficoltà.

 

 

A occuparsi di queste persone in tutto il mondo è l’associazione The Special Olympics, movimento fondato nel 1968, la cui mission è rimasta sempre la stessa: ‘creare un mondo migliore favorendo l’accettazione e l’inclusione di tutte le persone’ obiettivo che ognuno di noi dovrebbe fare proprio, in modo da poterci aiutare a vicenda, creando una rete sempre più stretta in cui chiunque possa essere parte integrante del tessuto sociale.

 

 

Lo sport dona a coloro che sono affetti da malattia intellettuale l’opportunità di migliorarsi, dimostrare coraggio, provare gioia e partecipare, diventando così di ispirazione per le loro comunità e tutti noi ad aprirsi ad un mondo più ampio di talenti e possibilità. Lasciamoci ispirare e cerchiamo di essere d’ispirazione per creare un mondo in cui ognuno, con le sue particolarità, sia unico ma unito a tutti gli altri.

 

Dounia Boudiaf (Universidad de París)
Giulia Mazzariol (Universidad de Verona)
Estudiantes Erasmus + Traineeship en colaboración con Augustea Iberica.

 

AUGUSTEA IBERICA PRESENTA “LE CARAMELLE STREGATE”

UN MONDO DI MAGIA…….. DALLA SARDEGNA ALLA SPAGNA

 

 

 

Un tempo non molto lontano tre ragazze – Laura,  Romina e Eleonora – in una terra dall’accecante bellezza, la Sardegna, decidono di creare un angolo dove grandi e piccini possano sognare, vivere in un mondo magico e…….. far godere il palato.

Nasce “Le Caramelle Stregate”, un negozio dove la fantasia delle sue creatrici ha catturato i colori della loro splendida terra per riempirli di dolcezza e golosità.

Quando si entra in questa piccola bottega fiabesca, l’atmosfera misteriosa e sognante delle antiche fiabe sarde avvolge e un profumo di zucchero attrae irrimediabilmente. L’esplosione dei colori delle caramelle gommose che diventano anche bouquet e torte, la tradizione della splendida Sardegna che si scopre attraverso le prelibatezze tipiche, rendono “Le Caramelle Stregate”un luogo unico e magico.

  Ed ecco i mostaccioli, questo antichissimo dolce raccontato per la prima volta da Catone il Censore, era dedicato agli ospiti e alle feste religiose. In Sardegna è andata consolidandosi una ricetta precisa e molto antica che prevede l’aggiunta all’impasto dell’anice stellato, la cannella, i chiodi di garofano e talvolta le scorze di agrumi.

  E poi il torrone sardo, originario di Alicante (Spagna), comparso per la prima volta in Sardegna nel 1614 si identifica con Tonara, un borgo fiabesco dalle origini antichissime, che sorge nel cuore della Barbagia.

  E ancora il miele sardo che affascina per la sua origine sospesa tra storia e leggenda e i tipi particolarissimi che raccontano il paesaggio dell’isola. Il famoso miele amaro di corbezzolo è solo una delle varietà rare prodotte quasi esclusivamente in Sardegna. Altri fiori della macchia mediterranea regalano al miele di Sardegna sapori e colori inconfondibili.

“Nella casa delle streghe entrerai, una bustina magica prenderai e di caramelle la riempirai…” 

  Con questa formula magica “Le Caramelle Stregate” aspettano gli amici spagnoli che potranno scoprire tante squisitezze in Alicante in uno spazio organizzato da Augustea Iberica all’interno della Fiera Gastronomica. Sarà come viaggiare in un mondo fatato!

OFFERTA SPECIALE PER LE FIERE DI ALICANTE E VALENCIA

Per la prima volta, uno SCONTO se partecipi con noi a entrambe le fiere, di Alicante e Valencia! Vieni a condividere la cultura e la gastronomía italiana attraverso un’esperienza magica!

Augustea Iberica s.l., azienda leader nelle promozione delle eccellenze italiane nella penisola Iberica, offre un incredibile sconto a favore di quelle aziende che intendono partecipare a due eventi di grande risonanza. E’ previsto uno sconto del 3% prenotando solo lo stand o del 5% riservando stand + servizi, partecipando ad entrambe le esposizioni.

1)Alicante Gastronómica (29.09-2.10.2023) – fiera esperienziale e ricca di attività: degustazione, laboratori, conferenze, concorsi, esibizioni e attività che valorizzano la cucina e gli alimenti; 30 stelle Michelin, 50 stelle Soles Repsol, espositori 250, visitatori 65.000, 32.000 mq. spazio espositivo, evento con un grandissimo impatto commerciale.

E’ prevista degustazione, la vendita della consumazione e la vendita del prodotto.

2) Mediterránea Gastrónoma (12/14.11.2023) – fiera professionale – visitatori + di 20.000, espositori 318, relatori 173. E’ la fiera gastronomica più completa per professionisti e appassionati di cucina, uno degli eventi gastronomici più importanti del settore.  Si presentano le novità di aziende in Spagna e internazionali riguardanti i settori di Gastronomia, Tecnologia per Hotel e Ristoranti, Servizi per hotel e ristorante, Enogastronomia, Alimenti, Industria dei processi alimentari

E’ prevista degustazione e vendita del prodotto

Dalla Piantagione alla tazza. Zantó Coffee ed Augustea Iberica insieme per presentare la tradizione italiana del caffè in Spagna

Zantó coffee è stata fondata da due soci, Wendy Campos, costaricense e Vincenzo Busa, italiano ed ha una sede a Valencia, in Spagna ed una a San Marcos, in Costa Rica. Importa caffè verde (non tostato) direttamente da piccoli produttori del Costa Rica.

Con Zantó Coffee seguiamo tutto l’itinerario del caffè, dalla sua coltivazione all’arrivo nella tazza dei clienti.

 La coltivazione del caffè in Costa Rica viene fatta su terreni collinari e quindi il caffè può solo essere raccolto a mano, nella maggior parte dei casi da migranti di paesi limitrofi. Questi raccoglitori stagionali beneficiano di paghe giuste e di una serie di servizi sanitari e familiari ( come asili o centri diurni per i loro figli ). Il Costa Rica non produce molta quantità di caffè però punta molto sulla qualità e sulla sostenibilità ed eticità del prodotto.

Il caffè raccolto e preparato viene importato in Spagna e tostato da Zantó Coffee per la commercializzazione in tutta Europa. Il caffè importato è di diverse tipologie, in modo da offrire alla clientela sia caffè selezionato, di qualità superiore, di un solo produttore o di una edizione speciale (come per esempio quello proveniente da coltivazioni gestite esclusivamente da donne) con la marca Gwen’s e sia miscele create per offrire caffè  secondo la tradizione italiana  con la marca Zantó.

La gamma dei caffè Gwen’s fa risaltare il lavoro dei produttori del Costa Rica ed il marchio di qualità “Caffè di Costa Rica”. Questa linea di prodotti è curata personalmente da Wendy Campos che possiede più di 18 anni di esperienza nel campo del caffè e fa parte di una famiglia con lunga tradizione di produttori. Ha lavorato molti anni con i nostri produttori di fiducia per aiutarli a migliorare la qualità, sperimentare diversi metodi di lavorazione ed esportare i loro prodotti in maniera equa e giusta. Una di queste innovazioni più interessanti è la produzione di polpa essiccata del frutto del caffè da usare come infusione. La polpa del frutto del caffè viene selezionata, essiccata e sterilizzata per uso alimentare. Detto prodotto è già stato autorizzato dalla Comunità Europea per la commercializzazione e Zantó Coffee è in procinto di importarlo per la vendita in Spagna. È un prodotto molto importante per l’economia circolare e per la sostenibilità. Presenta inoltre un’ altra fonte di guadagno per i produttori che sono sempre in cerca di idee nuove anche per fare fronte ai cambiamenti climatici che creano problemi alle coltivazioni.

La gamma dei caffè Zantó è curata da Vincenzo Busa e si ispira alla tradizione del caffè Italiano.

Per gli italiani il caffè, soprattutto, l’espresso è una parte fondamentale della vita quotidiana. Si prende un espresso prima di iniziare il lavoro, nella pausa di metà mattina, con amici e colleghi, dopo pranzo, prima di tornare al lavoro. La sosta al bar per un caffè è un momento, seppur breve, di convivialità. Si scambiano due parole con il barista sul tempo, sulle partite di calcio, il vicino di barra, sorseggiando il suo espresso, dà il suo parere… Entrare in un bar in Italia è entrare in un mondo di piccole chiacchiere, rumori di piatti e tazzine e su tutto aleggia il profumo del caffè appena macinato e preparato.  Una convivialità che diventa, a volte, anche solidarietà. Da Napoli è partita la tradizione del “caffè sospeso”: il cliente che può permettersi di pagare un po’ di più lascia un contributo affinché anche chi non può permetterselo possa avere il suo caffè. Un caffè non lo si può negare a nessuno.

Gli italiani sono così legati al caffè da averne fatto a volte una bevanda esclusiva della loro zona, aggiungendo ad esso qualche prodotto tipico o preparandolo in modo particolare.  Sono nati così il Capo in B di Trieste (a metà fra l’espresso macchiato ed il cappuccino), l’ammantecato siciliano (che prevede l’uso del latte di mandorla), il caffè calabrese con liquirizia, la granita di caffè siciliana…

Le miscele che compongono la linea Zantó presentano diversi tipi di aromi e tostature per venire incontro ai vari gusti della clientela. In progetto c’è anche il desiderio di offrire ai clienti, attraverso degli atelier specifici,  un’ immersione nella tradizione Italiana e nei diversi tipi di preparazioni.

Zantó Coffee possiede un suo locale specializzato a La Eliana, provincia di Valencia ed ha in progetto la  creazione in Spagna di una scuola di caffè (già presente in Costa Rica), la Zantó Lab, aperta sia a professionisti del settore che ad amatori del caffè che desiderino conoscere meglio il processo dalla coltivazione alla tazza.

In Augustea Iberica e nella Sig.ra Rosaria Mazza Zantó Coffee ha trovato il partner ideale per la trasmissione di questo concetto di tipicità, di eccellenza e di cultura italiana attraverso i prodotti più rappresentativi e specifici sia in chiave prettamente tradizionale che in chiave più contemporanea.

AUGUSTEA IBERICA e L’ESSERE ITALIANI

Azienda leader nel promuovere il made in Italy nella penisola iberica, Augustea Iberica SL rappresenta il senso di identità, pilastro centrale dell’efficacia della sua strategia.  

Le eccellenze italiane sono riconosciute in tutto il mondo come le punte di diamante sia nel campo dell’enogastronomia che in quello culturale, artistico e turistico.

Infatti scoprire che un prodotto di successo sia frutto degli “artigiani” italiani, rappresenta una certezza.

Lo ha constatato Samuele Ottaviani, studente dell’Università Politecnica delle Marche, che ha svolto un percorso di studi seguendo il programma Erasmus+ presso l’Università di Jaen. Ha verificato direttamente l’importanza del paese di origine per il consumatore, anche grazie alla collaborazione con Augustea Iberica sl, citata nel suo lavoro di fine corso accademico, favorendone un’analisi a tutto tondo.

Inoltre ha rappresentato, con successo, la Pasticceria Fiorino alla fiera enogastronomica “Mediterránea Gastrónoma” di Valencia. L’azienda Fiorino, fidelizzata ad Augustea Iberica, già gode di un ottimo prestigio riconosciuto in tutta la Spagna quindi Samuele non solo ha conquistato l’interesse di vari clienti ma è riuscito a mantenere alto il nome della pasticceria.

L’esperienza di questo eccellente studente, lavoratore e portatore di competenze conquistate durante il suo percorso formativo, non fa altro che confermare la validità della collaborazione delle imprese con gli studenti Erasmus Traineeship.

Infatti per le aziende, vari sono i vantaggi come, per esempio, un tirocinante possa offrire una nuova prospettiva internazionale, idee innovative, fornire attivamente sostegno, portare nuovo entusiasmo, maggiori competitività e innovazione; l’impresa può aprirsi ad altri mercati ed espandere l’attività grazie all’esperienza che un tirocinante ha della cultura del proprio paese d’origine.

Lo studente può acquisire competenze imprenditoriali e creative altamente apprezzate dai futuri datori di lavoro, potenziare le competenze linguistiche e interpersonali oltre che la capacità di lavorare in un gruppo interculturale, acquisire una comprensione più approfondita di un altro paese e della sua cultura.

Il bilancio non può che essere positivo; la collaborazione con un tirocinante consente ad entrambi i soggetti di migliorare notevolmente conoscenze, abilità e competenze. Un perfetto scambio di professionalità. Inoltre, un tirocinante Erasmus+ su dieci ha fondato una propria impresa!

 

Bergamo e Brescia, capitale della cultura 2023 “la città illuminata”

“La speranza, la virtù più piccola ma la più forte” (P.F.)

 

Un unico cuore pulsante, un’unica luce, la luce della rinascita e della speranza.

Era il 2020, tempi bui, la pandemia causata dal covid-19 seminava morte e dolore e il Governo Italiano decise di nominare Bergamo e Brescia come unica capitale europea della cultura per l’anno  2023.

La “Città dei Mille” e la “Leonessa d’Italia”  furono le città maggiormente colpite dall’epidemia e si è voluto tracciare un percorso di resilienza attraverso la cultura e la bellezza.

Sono tantissime le iniziative volte a promuovere non soltanto le due città lombarde, ma l’intero territorio.

Una di queste resterà per sempre ed è un itinerario che collega Bergamo e Brescia da percorrere interamente a piedi in qualunque stagione. È la nuova Via delle Sorelle, ben 130 chilometri di cammino dedicato al turismo lento, nato per valorizzare e far scoprire i Comuni che attraversa in modo sostenibile. Una sorta di Cammino di Santiago, con tanto di passaporto da far timbrare e da tenere come ricordo.

 

 

 

E’ un viaggio tra bellezze e sapori!

Si potrà apprezzare la cucina bergamasca basata sulla semplicità dei piatti e sulla territorialità……

E così si scoprirà, tra l’altro, la tradizionale Polenta e Osei e la famosa Torta Donizetti, dolce nato in onore del famoso musicista e compositore Gaetano Donizetti. Una leggenda narra che Giocchino Rossini, di fronte alle pene d’amore dell’amico Gaetano, fece preparare un dolce smplice e tanto buono da guarire qualunque pena. A quanto pare il dolce, all’aroma di Maraschino, piacque molto a Donizetti. La torta fu battezzata “Turta del Donizet”, talmente buona da far tornare il buonumore a chi l’assaggia!

 

 

E cosa dire di Brescia? Tra musei e bellezze naturali l’identià della Leonessa d’Italia è fortemente legata alla terra e al suo mondo contadino.

 

 

Famosa in tutto il mondo è la Strada del Vino di Franciacorta……. Tra castelli da favola e vigneti, il territorio di Brescia è l’unico che possa produrre il Franciacorta DOC.

 

Lungo circa 80 km, è un itinerario che offre cantine e vigneti d’eccellenza, tutte da visitare!

Le magnifiche Bergamo e Brescia celebreranno, per tutto il 2023, un anno di riscatto, rilancio, orgoglio e prospettiva in una rinascita tra arte e conoscenze.

PROGRAMMAZIONE 2023

AUGUSTEA IBERICA E LE OPPORTUNITA’ DI BUSINESS LEGATE AL SETTORE FIERISTICO IN SPAGNA.

Augustea Iberica s.l., società leader in Spagna nell’inserimento delle aziende italiane nel mercato iberico, chiude l’anno 2022 con un bilancio positivo. L’attività fieristica e di marketing ha avuto un notevole riscontro confermando, ancora una volta, che Augustea Iberica rappresenta una realtà seria e
professionale.
In una congiuntura economica così complessa per le aziende, gli eventi fieristici costituiscono delle
occasioni utili per fare sistema e generare nuove opportunità di business a beneficio di tutte le filiere come i più attesi appuntamenti B2B, che consentono agli operatori e agli imprenditori di incontrarsi; ma la fiera è anche una vetrina privilegiata dove presentare i prodotti innovativi delle imprese.
L’obiettivo principale di Augustea Iberica consiste nello sviluppo e nell’internazionalizzazione delle aziende italiane e, per l’anno 2023, propone una programmazione dell’attività fieristica in Spagna diversificata al fine di rappresentare le diverse tipologie di aziende all’insegna del “Made in Italy” di qualità.


1)Salón Gourmets 36^ ed. – MADRID – (aprile 2023)  è una fiera professionale di alta gamma, la più importante in Europa. La caratterstica più importante è un servizio che offrono, incluso nel prezzo, il BUSSINES CENTER, che prevede la combinazione domanda/offerta selezionando i potenziali compratori in base ai prodotti offerti.


2) Alicante Gastronómica – ALICANTE – (settembre 2023) è una fiera aperta a tutti. E’ la più importante della Spagna come fiera popolare, dai costi molto accessibili e che prevede, oltra la degustazione del prodotto e la sua vendita, anche la possibilità di vendere la consumazione. Ciò permette all’azienda di avere un riscontro economico immediato grazie ad un’affluenza di visitatori molto importante (nel 2021, 65.000 visitatori), oltre alla possibilità di sviluppare contatti professionali.


3) Medieterránea Gastrónoma – VALENCIA – (novembre 2023) è una fiera semi pprofessionale. I visitatori sono prevalentemente esperti disettore HO.RE.CA., distributori, ristoratori, gourmet, etc.. E’ lo show room più importante del Mediterraneo per il taglio professionale e la possibilità di entrare nel mercato spagnolo.


4) Intur – VALLADOLID – (novembre 2023) è una fiera storica e internazionale di turismo che si è specializzata, col tempo, in turismo gastronomico. E’ tra le fiere di turismo più importante in Europa che permette B&B con operatori turistici di tutto il mondo in un giorno specifico esclusivamente dedicato, riservando altri 3 gg all’esposizione dei prodotti enogastronomici mentre si propone, nello stesso tempo, il territorio. Molto professionale, organizzata in modo tale che ogni realtà nazionale e internazionale possa proporre al meglio le proprie eccellenze territoriali.

AUGUSTEA IBERICA e la PASTICCERIA FIORINO…….. QUANDO L’ARTIGIANALITA’
VINCE!

La Pasticceria Fiorino, rappresentata in Spagna da Augustea Iberica, è ritornata a Valencia per esporre le proprie eccellenze in Mediterránea Gastrónoma 2022.
La partecipazione dei visitatori è stata sorprendente!
Molti hanno scoperto le prelibatezze della Pasticceria Fiorino ma tanti, conoscendo già i prodotti, appena saputo della nostra partecipazione si sono affrettati a degustare, prenotare e comprare……
Questa enorme affluenza di estimatori ha fatto sì che lo stand Augustea/Fiorino si convertisse in un punto di riferimento della tradizione italiana e soprattutto, dell’artigiianalità che rende i prodotti Fiorino,UNICI!
Altro aspetto entusiasmante è stato l’interesse di tutte le scuole di cucina e pasticceria che presenziavano in fiera per scoprire novità e partecipare alle diverse conferenze tenute dagli chefs ed esperti di settore.

La curiosità nel conoscere le materie prime impiegate da Fiorino nella preparazione dei prodotti, la procedura di elaborazione, l’italianità…… tutto ciò ha rappresentato un elemento di attrazione per tantissimi giovani.
Non si può non menzionare l’organizzazione di Mediterránea Gastrónoma, sempre ineccepibile e in costante evoluzione tanto da rappresentare un importante punto di riferimento per tutti i professionisti del settore HO.RE.CA. del bacino mediterraneo.

AUGUSTEA IBERICA e l’ITALIA in Alicante Gastronomca 2022: un successo
assicurato!

Quest’anno Augustea Iberica ha presentato in Alicante Gastronomica
CASA PINO, che ha rappresentato un angolo di paradiso per il palato.
Un’affluenza enorme di visitatori attratti prima dallo stand molto “italiano” ) e

catturati definitivamente dalle prelibatezze preparate da Antonella e Pino, il cuore
pulsante di Casa Pino. Tanti, diversi i piatti preparati con cura e offerti con un tratto
familiare che ha reso uno stand in una fiera enogastronomica, un angolo di casa.
Pizze, pasta fresca preparata al momento arricchita da condimenti famosissimi della
tradizione italiana come “la carbonara”, “la amatriciana”, “il pesto” …….
E poi tanti stuzzichini….. olive ascolane, fiori di zucchina ripieni, croquette di
patate……


THAT’S AMORE……QUESTO E’ AMORE, amore per la gastronomia, per il territorio,
per la tradizione, amore per l’ITALIA! E Augustea Iberica ha una missione,
“Valorizzare” questo mondo e condividerlo con gli amici spagnoli. Invito accolto con
grande soddisfazione anche da 2 chef stelle Michelin

che molto hanno apprezzato le squisitezze di Casa Pino.
Per coronare questa esperienza speciale, Augustea Iberica ha voluto consegnare un
riconoscimento a Casa Pino come impresa italiana che si è distinta all’estero per
performance di eccellenza.